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Trasporto funebre

Chi contattare? quali documenti servono?

Come potrai notare leggendo questo contenuto ci sono diversi tipi di trasporti funebri e quindi occorre conoscere la normativa legale che regola il trasporto della salma. Vediamo quindi quali documenti servono e chi può effettuare il trasporto funebre.

Cosa si intende per trasporto funebre

foto di un carro funebre per trasportare la salma in altro luogoIl trasporto funebre è un servizio che aiuta a spostare la salma di una persona deceduta. La legge regolamenta il trasporto della salma in modo che possa essere effettuato in diversi modi, ad esempio in un’altra città o in un altro paese. 

Un tipo di trasporto funebre è quello a bara aperta. Ciò significa che la salma viene trasportata in una bara che le persone possono vedere. Questo tipo di spostamento viene solitamente effettuato da agenzie professionali e specializzate.

La normativa che regola il trasporto funebre

Il trasporto delle salme è regolato dal Capitolo IV del Regolamento di Polizia Mortuaria (D.P.R. 10/09/1990 N.285) Si tratta delle seguenti operazioni:

  • Il corpo viene rimosso dal luogo in cui la persona è morta (ad esempio il proprio domicilio o la camera mortuaria della struttura ospedaliera);
  • Si percorre il tragitto fino alla chiesa o al luogo in cui si svolgono le funzioni funebri.
  • Durante il funerale laico o religioso, c’è una sosta. 
  • Si percorre il tragitto verso il cimitero (possibilmente seguendo il percorso meno trafficato e più agevole possibile in modo da velocizzare il trasporto).

L’articolo 8 stabilisce che solo le persone che lavorano per l’impresa funebre possono trasportare la salma in un veicolo speciale. Il veicolo deve avere uno spazio separato da quello in cui siede il conducente. 

Solo i dipendenti dell’impresa funebre hanno l’autorizzazione di mettere il corpo del defunto nella bara e lo porteranno in chiesa o in un altro luogo. A volte, però, le persone che conoscevano la persona deceduta vogliono portare loro stesse la bara. Possono farlo? 

Sì ma è fondamentale che rispettino tutte le regole di sicurezza e tutela della salute. 

Spetta ai familiari della persona deceduta scegliere le pompe funebri che si occuperanno del funerale e di pagare tutti questi servizi.

Documenti necessari

Prima del trasporto della salma, è necessario effettuare la denuncia di morte al Comune di residenza. Spetta al medico curante (o un medico privato) accertare l’avvenuto decesso e compilare il certificato di morte.

L’impresa di onoranze funebri provvederà a denunciare il decesso al Comune di residenza in questo modo:

  1. deve redigere il modulo di denuncia di morte;
  2. deve avvisare l’Servizio Sanitario Nazionale per la visita necroscopica;
  3. a seguire dovrà consegnare il modulo Istat (compilare il modo è mansione del medico curante o della Casa di Riposo dove il defunto risiedeva.

Cos’è richiesto per il trasporto funebre nazionali in Italia

In Italia, per trasportare la salma è necessaria l’autorizzazione del Comune in cui la persona deceduta viveva. Questa procedura avviene tramite il Decreto di Autorizzazione al Trasporto. È necessario compilare un modulo e presentarlo all’ufficio competente.

 Se si vuole trasportare la salma fuori dall’Italia o in Italia, le leggi applicabili sono diverse.

documenti di autorizzazione al trasporto funebre

Quanto costa il trasporto funebre?

Il costo del trasporto funebre fa parte del costo complessivo del funerale. In modo molto generico possiamo affermare che i prezzi si aggirano tra 1.500 e 2.500 euro. 

Le spese accessorie (cioè i materiali utilizzati) incidono maggiormente sui costi. Diffidate dei funerali eccessivamente low cost o pacchetti “outlet” che spesso riservano brutte sorprese con costi nascosti

Chiedere un preventivo a diverse agenzie funebri è la scelta migliore per evitare spiacevoli sorprese o insoddisfazioni.

Trasporto salme fuori dal Comune

Quando la salma viene trasferita dal luogo del decesso al cimitero di un altro comune italiano, un familiare del defunto deve presentare una domanda indirizzata al sindaco del comune in cui la salma verrà tumulata

Si rende necessaria anche l’applicazione di una marca da bollo per ottenere l’autorizzazione al trasporto funebre. Il valore e costo della marca da bollo potrebbe variare in base al luogo.

Questa procedura può essere svolta direttamente dall’impresa funebre che presenterà la domanda all’Ufficio Concessioni Cimiteriali.

Trasporto salma a cassa aperta

foto di una bara aperta che deve essere trasportata altroveLe recenti riforme regionali della legislazione in materia hanno introdotto l’opzione del trasporto funebre a bara aperta. Ciò significa che è possibile richiedere il trasferimento della salma dal luogo del decesso a un altro luogo, dove la salma può essere osservata per un periodo di tempo (almeno 6 ore) e poi esposta al pubblico.

Questo tipo di trasporto però può avvenire solo in determinate condizioni:

  • se il decesso è avvenuto a causa di una malattia infettiva non si può richiedere questo tipo di autorizzazione;
  • se il decesso è avvenuto a causa di un reato non è possibile procedere in questo modo. Se così fosse si rischierebbe che malintenzionati alterino le prove che attestino che la morte sia avvenuta a causa del reato stesso,

Nel secondo caso, le persone incaricate di capire se la morte è dovuta ad un crimine sono il medico curante (che compila il modulo ISTAT) e il medico necroscopo (che ha il compito di segnalare eventuali sospetti di reati).

Trasporto funebre internazionali

Secondo le normative internazionali espresse nella Convenzione di Berlino del 1937, è possibile estradare una salma presentando determinati documenti. Tuttavia, questo tipo di trasporto delle salme ha valenza solo per i Paesi che aderiscono alla convenzione.  

I paesi in questione sono: (Italia, Germania, Austria, Belgio, Danimarca, Olanda, Francia, Svizzera, Portogallo, Romania, Repubblica Ceca, Slovacchia, Turchia, Egitto, Repubblica Democratica del Congo, Cile, Messico).

Per procedere al trasferimento del defunto è necessario un passaporto mortuario. Successivamente, è necessaria la seguente documentazione:

  • certificato di morte che vi è stato rilasciato dal Comune;
  • certificato del medico curante il cui obiettivo è quello di certificare che il decesso non sia avvenuto per malattia infettiva;
  • la conferma o nullaosta dell’Ambasciata o del Consolato italiano presente nel paese dove verrà trasferita la salma;
  • anche la Procura della Repubblica Italiana deve dare l’autorizzazione al trasferimento all’estero nei casi in cui il decesso sia avvenuto per via di un incidente o di una morte violenta;
  • il nullaosta della Procura della Repubblica nel caso di decessi avvenuti per morte violenta o incidente;

Trasferimento salma in aereo dall’estero in Italia

foto rappresentativa di un trasporto funebre in aereo dall'estero

Se si vuole portare in Italia un cadavere in aereo da un altro Paese, è necessario avere i seguenti documenti:

  • il nullaosta della Prefettura che deve autorizzare l’Italia ad introdurre sul territorio un connazionale deceduto in un paese estero.
  • la richiesta dell’Ambasciata o del consolato d’Italia nello stato in cui è venuto a mancare il connazionale;
  • il passaporto mortuario.
 
Leggi l’approfondimento sul trasporto salma in aereo in Italia.