Servizi di Cremazione
Cos'è la cremazione?
Qual è la procedura di cremazione? La procedura mediante la quale viene bruciata la salma di una persona nel fuoco e solitamente viene effettuata in un forno crematorio, dove il corpo viene ridotto in cenere. Il tutto avviene mediante un processo di combustione usato per bruciare i cadaveri.
Viene eseguita in appositi forni crematori, all’interno dei quali il corpo viene posto su una guida metallica e bruciato. Il processo richiede circa due ore e mezza.
Analizziamo nei seguenti paragrafi perché cremare un cadavere e qual è l’iter da seguire. Ricorda inoltre che possiamo inviarti una serie di preventivi tra cui poter scegliere il servizio che ritieni più adeguato secondo le tue esigenze.
Dopo, i resti del corpo vengono raccolti in un’urna cineraria e consegnati ai familiari.
Aspetti fiscali e burocratici
La cremazione rappresenta un metodo di sepoltura sempre più utilizzato, soprattutto da parte dei nuclei familiari che desiderano risparmiare spazio.
Tuttavia, questa pratica prevede alcuni aspetti legali da considerare. Innanzitutto, può essere effettuata entro un minimo di 24 ore e un massimo di 6 giorni dalla data del decesso.
Inoltre, il costo per cremare un defunto è detraibile dall’imposta sul reddito nella misura del 19%. Infine, i resti possono essere raccolti in un urna o dispersi in un luogo sacro oppure in natura in un giardino dedicato a questo scopo, persino in montagna o in mare in alcuni casi.
Sapevi che si può anche fare la cremazione dei resti mortali anche dopo molti anni?
Un po' di storia
È una pratica relativamente recente, che ha avuto inizio solo nel XIX secolo. Prima di questo periodo, i corpi dei morti venivano sepolti o imbalsamati. Si tratta anche una pratica piuttosto controversa, o almeno lo è stata per un certo periodo. 
Alcune persone la ritengono un’offesa nei confronti della persona deceduta, poiché priva il corpo della sua ultima degna sepoltura. Altre persone invece la ritengono un modo per liberare il defunto da qualsiasi legame terreno e consentirgli di rinascere in qualche altra forma.
Le ceneri
Le ceneri rappresentano l’ultimo residuo della persona dopo la l’incenerimento. Il processo è molto semplice: il corpo viene messo in un forno e le fiamme lo bruciano, scomponendo tutti i tessuti.
Gli organi interni si liquefanno e le ossa si scheletrizzano. Il calore produce gas, vapore acqueo e anidride carbonica.
Tutte queste sostanze sono incombustibili e vengono espulse dal forno insieme alle ceneri. Queste ultime sono solitamente racchiuse in un contenitore di ceramica, vetro o plastica, da conservare in un luogo riservato. Le ceneri possono essere disperse nell’aria, disperse in acqua o tumulate in un loculo o in un’urna cineraria.
Il colombario
Fino a qualche anno fa era considerata un tabù, ma oggi si può affermare che è una pratica sempre più diffusa.
La cenere che ne risulta dopo viene raccolta in un’urna funeraria e tumulata in appositi loculi o depositata in un colombario, cioè un tipo di costruzione funeraria divisa in ampi loculi, ognuno dei quali destinato ad ospitare una bara contenente un unico defunto.
Alcune persone scelgono di disperdere le ceneri nell’aria, nel mare o in un fiume, altre ancora le conservano in casa .La procedura è relativamente recente, nasce infatti solo all’inizio del XX secolo. In Italia la prima cremazione avvenne nel 1876 a Milano per opera di Giuseppe Passerini, medico e patriota.
Come avviene la cremazione e come funziona?
Cosa succede quando un corpo viene cremato?
Il corpo viene messo in un forno crematorio dove viene ridotto in cenere. La cenere viene poi raccolta in un apposito contenitore e consegnata ai familiari del defunto.
Quanto tempo ci vuole per cremare una salma?
Il tempo necessario per l’incenerimento della salma varia a seconda del peso della salma stessa, della dimensione dell’inceneritore e della temperatura raggiunta. In genere, per cremare un cadavere si impiegano circa due ore.
Cosa fare per tenere le ceneri in casa?
Il cimitero di famiglia è un luogo sacro dove si conservano le ceneri dei nostri cari. Ma cosa fare se non abbiamo ancora un cimitero oppure se il cimitero a disposizione non ha spazio per tutti? In questi casi cremare i defunti è la soluzione ideale.
Il contenitore in vetro o ceramica che racchiude le ceneri viene consegnato al familiare del defunto e può essere conservato in casa, in un luogo riservato oppure tumulato in un loculo o in una tomba di famiglia.
Controindicazioni
Negli ultimi anni questa pratica si è diffusa molto, soprattutto perché considerata più ecologica della sepoltura. Tuttavia, non è priva di controindicazioni. Innanzitutto, la combustione può causare l’emissione di gas nocivi e di ceneri inquinanti. Inoltre, la cremazione elimina completamente il corpo e rende impossibile la sepoltura in un cimitero.
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