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Funerali buddisti

La morte è un evento universale che accomuna tutti gli esseri viventi. Tuttavia, il modo in cui affrontiamo e celebriamo la dipartita di un individuo può variare notevolmente a seconda delle tradizioni e delle credenze religiose. Nel buddismo, i funerali assumono un significato profondo, permeati di spiritualità e rispetto per il defunto e per il ciclo della vita e della morte. Questo articolo esplora le cerimonie funebri dei buddisti, svelando i riti e le tradizioni che caratterizzano queste cerimonie solenni e meditative. Attraverso un viaggio nel cuore del buddismo, scopriremo come queste pratiche aiutano i partecipanti a elaborare il lutto e a coltivare la compassione, promuovendo al contempo la consapevolezza della natura non permanente della vita.

funerali buddisti

Funerali buddisti in Italia

Negli ultimi decenni, l’Italia ha assistito a una crescita dell’interesse per il buddismo e a un aumento del numero di praticanti. Di conseguenza, i funerali sono diventati più comuni anche nella penisola, offrendo un’alternativa alle cerimonie funebri tradizionalmente cristiane. I funerali dei praticanti del buddismo in Italia riflettono una fusione di tradizioni orientali e occidentali, adattandosi al contesto culturale e alle esigenze delle diverse comunità.

rito funerario di un monaco buddista con meditazione
rito funerario di un monaco buddista con meditazione

Le cerimonie funebri buddiste in Italia, come in altre parti del mondo, si concentrano sull’offerta di preghiere, canti e meditazioni per guidare il defunto lungo il percorso della rinascita e per aiutare i partecipanti a comprendere la natura impermanente della vita. Tuttavia, è possibile notare alcune peculiarità che derivano dall’incontro tra la cultura italiana e le tradizioni buddiste.

Innanzitutto,  possono assumere diverse forme a seconda della scuola o della tradizione buddista seguita dalla persona deceduta e dalla sua famiglia. Ciò può includere la recitazione di sutra, la pratica della meditazione e l’offerta di incenso, fiori e cibo. In alcuni casi, le cerimonie possono essere guidate da monaci buddisti residenti in Italia o da praticanti laici.

Inoltre, è comune che incorporino elementi della cultura e delle tradizioni italiane, come l’organizzazione di veglie funebri presso la casa del morto o l’utilizzo di musiche tradizionali italiane insieme ai canti buddisti. Questa fusione di tradizioni e culture permette alle cerimonie di rispecchiare la diversità e l’unicità dell’esperienza di vita del caro scomparso.

Infine, la scelta di un funerale per chi pratica il buddismo in Italia può rappresentare un’opportunità per promuovere la tolleranza religiosa e il dialogo interculturale. Le comunità buddiste italiane, così come quelle di altre fedi, possono trarre ispirazione dall’esperienza di altre tradizioni e contribuire a costruire una società più inclusiva e compassionevole.

Che cos'è un funerale buddista?

foto di un funerale buddistaUn funerale per chi pratica il buddismo è una cerimonia funebre che segue i principi e le tradizioni del buddismo, una delle principali religioni e filosofie spirituali del mondo. Le esequie hanno lo scopo di onorare la memoria del caro scomparso, guidare la sua coscienza attraverso il processo di rinascita e aiutare i partecipanti a comprendere e accettare la natura impermanente della vita.

Le pratiche e i rituali associati ai funerali di chi segue il buddismo possono variare a seconda della scuola di buddismo e delle tradizioni locali, ma alcuni elementi comuni sono

  1. Preghiere e canti: Durante il rito funerario , è comune recitare preghiere e sutra (discorsi di insegnamenti buddisti) e cantare mantra per invocare la benedizione e la protezione delle divinità e dei maestri spirituali. Questi canti e preghiere hanno lo scopo di aiutare la persona defunta nel suo percorso di rinascita e di generare meriti per il suo bene.
  2. Meditazione: La meditazione è una pratica centrale nel buddismo e può essere inclusa nella cerimonia funebre come un momento di introspezione, compassione e consapevolezza della natura impermanente della vita. I partecipanti possono meditare insieme per inviare pensieri positivi e energia al defunto, aiutandolo a trovare pace e serenità nel processo di transizione.
  3. Offerte: Durante le esequie, è comune offrire fiori, incenso, cibo e altre sostanze simboliche all’altare del caro scomparso. Queste offerte rappresentano la generosità, la compassione e il desiderio di condividere meriti con la persona defunta.
  4. Discorsi di Dharma: Spesso, un monaco o un insegnante buddista può tenere un discorso sul Dharma, ovvero gli insegnamenti del Buddha, durante il funerale. Questo serve a ricordare ai partecipanti le verità fondamentali del buddismo, come l’impermanenza, la sofferenza e la liberazione dal ciclo delle rinascite.
  5. Cremazione: è una pratica comune nei funerali buddisti, in quanto si ritiene che il fuoco purifichi e liberi la coscienza dal legame con il corpo fisico. Le ceneri del morto possono essere conservate in un’urna, disperse in un luogo significativo per la persona o interrate.

Come Si Svolgono I Funerali Buddisti?

 

  1. Preparazione del corpo: Il corpo del morto viene solitamente lavato e vestito con abiti puliti, talvolta con abiti cerimoniali o monastici, a seconda della tradizione. In alcune culture, il corpo può essere adornato con fiori o altri simboli sacri.
  2. Veglia funebre: Prima delle esequie, può essere organizzata una veglia funebre presso la casa del caro scomparso, un tempio o una casa funeraria. Durante la veglia, i familiari e gli amici si riuniscono per pregare, meditare e condividere ricordi del caro passato a miglior vita. Possono essere offerti incenso, fiori e cibo in segno di rispetto e compassione.
  3. Cerimonia funebre: La cerimonia funebre può essere officiata da un monaco buddista, un maestro spirituale o un praticante laico. Durante la cerimonia, vengono recitate preghiere, sutra e mantra, e può essere tenuto un discorso sul Dharma per riflettere sulla natura impermanente della vita e sulla liberazione dal ciclo delle rinascite. I partecipanti possono essere invitati a meditare, pregare o cantare insieme in sostegno del defunto e dei suoi cari.
  4. Processione funebre: Dopo la cerimonia, il corpo del defunto viene solitamente trasportato in processione al luogo di cremazione o sepoltura. La processione può essere accompagnata da canti, preghiere e offerte simboliche. In alcune tradizioni, i familiari possono essere invitati a partecipare attivamente, ad esempio portando il feretro o gettando fiori lungo il percorso.
  5. Cerimonie di commemorazione: Dopo la cerimonia, è comune organizzare cerimonie di commemorazione o servizi memoriali a intervalli regolari, come il 7°, 49° o 100° giorno dalla morte. Queste cerimonie possono includere preghiere, canti e meditazioni per continuare a sostenere il defunto nel suo percorso di rinascita e per aiutare i vivi a elaborare il lutto.
  6. Offerte di merito: Durante le cerimonie funebri e di commemorazione, è comune fare offerte di merito al caro passato ad una vita migliore, come donazioni a enti benefici, templi o monasteri. Questo atto di generosità aiuta a creare meriti spirituali che possono essere trasferiti al caro passato a miglior vita per sostenere il suo percorso di rinascita e contribuire alla sua liberazione dalla sofferenza.
  7. Supporto alla comunità: Un aspetto importante dei funerali buddisti è il sostegno e la compassione offerti alla famiglia e agli amici del caro passato a miglior vita. La comunità buddista può offrire conforto e sostegno pratico ai cari, aiutandoli a elaborare il lutto e a trovare pace e serenità nel processo di perdita.

Chi svolge un funerale buddista?

Una cerimonia funebre orientale può essere officiato da diverse figure, a seconda della scuola di buddismo, delle tradizioni locali e delle preferenze della famiglia del caro scomparso. Ecco alcune delle figure che possono essere coinvolte nell’organizzazione e nello svolgimento di una cerimonia funeraria:

  1. Monaci buddisti: I monaci buddisti sono spesso chiamati a officiare i funerali, in quanto rappresentano la guida spirituale e la conoscenza dei precetti e delle pratiche buddiste. Possono recitare preghiere, sutra e mantra, tenere discorsi sul Dharma, condurre meditazioni e offrire consigli e conforto ai familiari in lutto.
  2. Maestri spirituali: In alcune tradizioni, un maestro spirituale o un lama può officiare il rito, in particolare se il caro passato a miglior vita era un discepolo o un praticante devoto di quella tradizione. Il maestro spirituale può offrire insegnamenti, benedizioni e supporto simile a quello dei monaci buddisti.
  3. Praticanti laici: Se non è possibile avere un monaco o un maestro spirituale, un praticante laico con conoscenza delle pratiche e dei rituali buddisti può officiare le esequie. Il praticante laico può guidare la cerimonia, recitando preghiere e sutra e incoraggiando la meditazione e il canto collettivo.
  4. Familiari e amici: In alcuni casi, i familiari e gli amici del defunto possono assumere un ruolo attivo nell’organizzazione e nello svolgimento delle esequie, in particolare se si tratta di una cerimonia più intima e personale. Possono condividere ricordi, leggere brani sacri, cantare mantra o partecipare a rituali come l’offerta di incenso e fiori.

Cosa differenzia un funerale buddista da uno cattolico?

Le cerimonie funebri buddiste e cattoliche presentano diverse differenze nelle loro pratiche, rituali e credenze sottostanti. Ecco alcune delle principali differenze tra i due tipi di funerali:

  1. Credenze sulla morte e l’aldilà: Nel buddismo, si crede nel ciclo di morte e rinascita chiamato samsara. La morte è vista come una transizione da una vita all’altra, e il karma accumulato nella vita attuale influenzerà la successiva rinascita. Nel cattolicesimo, si crede in cielo, purgatorio e inferno come possibili destinazioni dopo la morte, a seconda delle azioni e delle scelte fatte in vita e del giudizio di Dio.
  2. Ruolo del clero: Nei funerali cattolici, un sacerdote officia la cerimonia e celebra la messa funebre, mentre nei riti funerari, un monaco, un maestro spirituale o un praticante laico può officiare la cerimonia e guidare preghiere e meditazioni.
  3. Preghiere e rituali: Nel funerale cattolico , le preghiere, i canti e le letture sono incentrati sulla fede cristiana e sull’intercessione dei santi per il defunto. Nei funerali, le preghiere, i sutra e i mantra sono focalizzati sugli insegnamenti del Buddha e sul sostegno al caro passato a miglior vita nel suo percorso di rinascita.
  4. Cremazione vs. Sepoltura: La cremazione è comune nei riti buddisti, in quanto si ritiene che il fuoco purifichi e liberi la coscienza dal legame con il corpo fisico. Sebbene sia diventata sempre più accettata anche nella Chiesa cattolica, la sepoltura rimane la pratica tradizionale.
  5. Cerimonie di commemorazione: I funerali prevedono spesso cerimonie di commemorazione a intervalli regolari dopo la morte, come il 7°, 49° o 100° giorno, per continuare a sostenere il caro scomparso nel suo percorso di rinascita. Nel cattolicesimo, si possono celebrare messe in memoria del caro scomparso, ma non seguono necessariamente un calendario fisso come nel buddismo.
  6. Offerte e donazioni: E’ comune fare offerte di merito al caro passato a miglior vita, come donazioni a enti benefici, templi o monasteri. Nei funerali cattolici, le offerte possono essere fatte alla Chiesa o a opere di carità, ma non sono solitamente dirette al caro scomparsocome nel buddismo.

Nonostante queste differenze, entrambi i tipi di funerali condividono l’obiettivo di onorare e ricordare il defunto, offrire conforto ai familiari in lutto e riflettere sulle verità spirituali della vita e della morte.

Come si prepara e organizza un funerale per i seguaci del buddismo?

Organizzare un rito funerario per chi pratica il buddismo richiede attenzione alle tradizioni e alle pratiche che rispecchiano i valori della fede buddista. Questo processo implica la preparazione del corpo, la pianificazione di cerimonie e rituali, e il coinvolgimento di figure religiose come monaci o maestri spirituali. L’obiettivo principale è offrire sostegno e conforto ai familiari in lutto e guidare il caro scomparso nel suo percorso di rinascita, tenendo conto delle diverse scuole di buddismo e delle tradizioni culturali locali.

Come si vestono i defunti per il rito funebre?

Nella cerimonia funebre, la vestizione del corpo del caro passato a miglior vita è un aspetto importante del processo. Il modo in cui i defunti vengono vestiti varia a seconda delle tradizioni locali e della scuola di buddismo a cui appartenevano. Tuttavia, ci sono alcune pratiche comuni per vestire il corpo del caro scomparso:

  1. Lavaggio e purificazione: Prima di vestire il corpo, i familiari o le persone incaricate possono lavare delicatamente il corpo del morto in segno di rispetto e purificazione. In alcune tradizioni, acqua benedetta o profumata può essere utilizzata per questo scopo.
  2. Abiti puliti: Il corpo del caro passato a miglior vita viene poi vestito con abiti puliti, preferibilmente di colori chiari o bianchi, simbolo di purezza. Se il defunto era un praticante devoto o un membro del clero, potrebbe essere vestito con abiti monastici o cerimoniali appropriati alla sua tradizione.
  3. Articoli simbolici: In alcune tradizioni, il corpo del caro scomparso può essere adornato con articoli simbolici come perle di preghiera (mala), immagini sacre o oggetti personali che avevano un significato spirituale per la persona. Questi oggetti possono aiutare a creare un’atmosfera sacra e sostenere il morto nel suo percorso di rinascita.
  4. Copertura del volto: A seconda della tradizione, il volto del caro passato a miglior vita potrebbe essere coperto con un velo o un panno bianco, simboleggiando la separazione dal mondo fisico e il passaggio verso il reame spirituale.
  5. Posizione del corpo: Il corpo del caro scomparso può essere disposto in una posizione specifica, come la posizione del loto o la posizione del “leone sdraiato” (con il corpo sul lato destro e la testa appoggiata sul braccio destro), a seconda delle tradizioni e delle preferenze del caro passato a miglior vita e della sua famiglia.

È importante notare che le pratiche per vestire i defunti possono variare notevolmente a seconda della cultura buddista e delle preferenze individuali. Pertanto, è essenziale consultare i membri della comunità locale, i monaci o i maestri spirituali per assicurarsi che la preparazione del corpo rispetti le esigenze e le aspettative della famiglia e del caro passato a miglior vita.

Come si posizionano le mani del defunto durante il rito funebre buddista?

Una posizione comune delle mani è quella del “gesto di meditazione” o “Dhyana Mudra“.

Nel Dhyana Mudra, le mani del cadavere vengono posizionate una sull’altra, con i palmi rivolti verso l’alto, sul grembo o sul ventre. Il pollice destro tocca il pollice sinistro, formando un cerchio simbolico che rappresenta l’unità di saggezza e compassione. Questa posizione delle mani è associata alla meditazione e alla concentrazione e può essere utilizzata per sostenere il caro passato a miglior vita nella sua transizione spirituale.

In alcune tradizioni, le mani possono essere posizionate in altri mudra, come il gesto di “prendere rifugio” o “Anjali Mudra”, in cui le mani sono giunte insieme al livello del cuore in segno di devozione e rispetto. La scelta del mudra appropriato può dipendere dalle preferenze del caro passato a miglior vitae della famiglia, nonché dalle pratiche e dalle credenze della loro tradizione specifica.

È importante consultare i membri della comunità locale, i monaci o i maestri spirituali per assicurarsi che la posizione delle mani del caro scomparso sia appropriata e rispettosa delle pratiche e delle tradizioni locali.

Come viene preparato il feretro per il funerale buddista?

Nella preparazione del feretro, si tende a preferire un approccio semplice e sobrio. Il feretro viene solitamente decorato con fiori, candele e incenso, che simboleggiano rispetto e devozione. In alcune tradizioni, il feretro potrebbe essere adornato con immagini del Buddha, bandiere di preghiera o altri simboli religiosi. La preparazione del feretro rispecchia l’importanza del rispetto per il caro scomparso e l’attenzione alle pratiche buddiste.

Come viene cremato il corpo durante il funerale buddista?

La cremazione è vista come un mezzo per purificare e liberare la coscienza del defunto dal legame con il corpo fisico. Ecco una sintesi:

cremazione nel rito buddista della morte
cremazione nel rito buddista della morte

Dopo la cerimonia funebre, il feretro contenente il corpo del caro scomparso viene trasportato al crematorio. Familiari, amici e partecipanti possono accompagnare il feretro in una processione funebre, durante la quale si possono recitare preghiere, sutra e mantra.

Una volta giunti al crematorio, possono essere eseguiti ulteriori rituali e preghiere in base alle tradizioni e alle preferenze della famiglia e del caro scomparso. Questi possono includere l’offerta di fiori, incenso e cibo, l’accensione di candele e la recitazione di preghiere o sutra.

Dopo che i rituali sono stati completati, il corpo viene cremato nel forno crematorio. In alcune tradizioni, i familiari possono essere presenti durante la cremazione e partecipare all’accensione del fuoco o alla chiusura del forno. In altre tradizioni, la famiglia può attendere in un’area di preghiera o meditazione mentre il corpo viene cremato.

Una volta che il processo per cremare il defunto è completo e le ceneri si sono raffreddate, i resti vengono raccolti e consegnati alla famiglia. Le ceneri possono essere conservate in un’urna funeraria, disperse in un luogo significativo o consacrate in un tempio o in un monumento funebre, a seconda delle tradizioni e delle preferenze personali.

La cremazione è un momento di purificazione e transizione spirituale. È importante seguire le pratiche e le tradizioni della comunità locale e rispettare le preferenze del caro scomparso e della sua famiglia durante questo processo.

I riti funebri buddisti

La posizione fetale, nota anche come posizione di “ruota del Dharma” o “tuck position”, è un modo in cui il corpo del caro scomparso può essere disposto durante una cerimonia funebre. In questa posizione, il corpo viene posto sul lato destro, con le gambe piegate ai ginocchi e le mani giunte accostate vicino al viso o al petto, simulando la posizione di un feto nel grembo materno.

Questa posizione ha un profondo significato simbolico nel buddismo. Rappresenta il ciclo della rinascita e il ritorno alla sorgente originaria della vita. La posizione fetale simboleggia anche l’idea che il caro scomparso stia entrando in un nuovo stato di esistenza o in una nuova vita, in accordo con il concetto buddista di samsara, il ciclo di nascita, morte e rinascita.

Inoltre, la posizione fetale può essere associata alla posizione di “riposo” o “parinirvana” del Buddha storico, che si dice abbia raggiunto l’illuminazione finale e sia entrato nel paranirvana mentre giaceva sul lato destro.

È importante sottolineare che la posizione fetale del defunto non è una pratica comune in tutte le tradizioni buddiste, e le pratiche funebri possono variare notevolmente a seconda della scuola di buddismo e delle influenze culturali locali.

incenso profumato nei riti funebri del buddismo
incenso profumato nei riti funebri del buddismo

L’incenso profumato svolge un ruolo importante nei riti funebri buddisti, servendo a diversi scopi come la purificazione, la creazione di un’atmosfera sacra e l’offerta simbolica al caro scomparso e alle figure spirituali. Bruciare incenso profumato durante la cerimonia funebre contribuisce a purificare l’ambiente, facilitando la meditazione e la preghiera. Esso simboleggia anche l’offerta di devozione, rispetto e compassione nei confronti del caro scomparso, delle divinità e degli esseri spirituali. Inoltre, il profumo dell’incenso crea un’atmosfera solenne e sacra, che aiuta a sostenere i familiari e gli amici in lutto durante il rito funerario .

significato del cipresso nel buddismo
significato del cipresso nel buddismo

Il cipresso è un albero simbolico in molte culture e tradizioni religiose, tra cui il buddismo. Durante i funerali, il cipresso può assumere un significato speciale:

  1. Longevità e immortalità: Il cipresso è un albero sempreverde, che mantiene le sue foglie durante tutto l’anno. Questa caratteristica lo rende un simbolo di longevità, resistenza e continuità della vita, anche in mezzo al dolore e alla perdita.
  2. Connessione tra il cielo e la terra: La forma slanciata e verticale del cipresso lo rende un simbolo di connessione tra il mondo terreno e il reame spirituale. Nel contesto dei riti funerari, il cipresso può rappresentare un ponte tra il caro scomparso e il mondo spirituale, facilitando il passaggio del defunto verso la sua prossima esistenza.
  3. Purificazione e protezione: Il cipresso è anche associato alla purificazione e alla protezione, sia per il caro scomparsoche per i suoi familiari in lutto. La presenza del cipresso può fornire un senso di conforto e protezione spirituale durante il funerale con rito orientale e il processo di lutto.
monaco buddista meditazione pre o post funerale
monaco buddista meditazione pre o post funerale

Dopo una cerimonia funebre buddista, ci sono una serie di eventi e cerimonie che possono seguire in base alle tradizioni locali e alla scuola di buddismo. Tipicamente, dopo il funerale, il corpo viene cremato o sepolto, e vengono condotti ulteriori rituali per guidare e sostenere il caro scomparso nel suo percorso verso la rinascita. I familiari possono anche organizzare cerimonie commemorative nei giorni successivi alle esequie per onorare il caro scomparso e fornire sostegno spirituale. Queste cerimonie possono includere preghiere, meditazioni, offerte e la recitazione di sutra. Inoltre, i familiari possono visitare il tempio o il centro buddista per offrire donazioni o compiere atti meritori in nome del caro scomparso, contribuendo al suo progresso spirituale nel ciclo della rinascita.

La fede buddista e la morte

Il buddismo è una religione che ha molto da offrire in termini di comprensione e accettazione della morte. La sua visione della vita come un ciclo continuo di nascita e morte, noto come “samsara”, porta a un’interpretazione della morte come un passaggio naturale e inevitabile. Questo punto di vista sulla morte può aiutare le persone a trovare una maggiore pace interiore e accettazione durante i momenti difficili di lutto e dolore. In questa prospettiva, esploriamo il rapporto tra la fede di chi pratica il buddismo e la morte.

simboli buddisti e statua di budda
simboli buddisti e statua di budda

Durante il funerale, ci sono diversi simboli religiosi che possono essere utilizzati per onorare il defunto e aiutare i partecipanti a concentrarsi sulla meditazione e sulla riflessione. Ecco alcuni esempi di simboli religiosi comuni nel funerale:

  1. Il Buddha: l’immagine del Buddha è spesso presente nel luogo delle esequie, per ricordare ai partecipanti l’importanza della saggezza e della compassione.
  2. Le candele: le candele rappresentano la luce della conoscenza e della verità. Possono essere accese per aiutare i partecipanti a concentrarsi sulla meditazione e sulla contemplazione.
  3. I fiori: i fiori sono spesso utilizzati come offerte per il caro scomparso e rappresentano la bellezza e la fragilità della vita.
  4. Le preghiere e i mantra: durante il funerale, i partecipanti possono recitare preghiere e mantra per aiutare il defunto a raggiungere la pace e la liberazione.
  5. Le campane: le campane possono essere suonate per purificare l’ambiente e attirare l’attenzione sulla pratica della meditazione.

Questi simboli religiosi possono variare a seconda della tradizione locale e del contesto culturale. Tuttavia, tutti i simboli utilizzati durante il rito sono pensati per rappresentare l’importanza della saggezza, della compassione e della ricerca della pace interiore.

La statua del Buddha durante il rito funerario rappresenta la saggezza e la compassione di cui il Buddha è considerato l’incarnazione. La figura del Buddha, inoltre, simboleggia la guida spirituale e la fonte di ispirazione per i praticanti buddisti.

Durante le esequie, la statua del Buddha è spesso posizionata in modo centrale nell’area della cerimonia, ad indicare la centralità del Buddha nella vita del defunto e dei partecipanti. La presenza della statua del Buddha, inoltre, può anche aiutare i partecipanti a concentrarsi sulla meditazione e sulla contemplazione del significato della vita e della morte.

In alcune tradizioni buddiste, le statue del Buddha rappresentano anche le diverse qualità del Buddha, come la compassione, la saggezza, la pazienza e la virtù, e possono essere utilizzate per enfatizzare l’importanza di queste qualità nella vita del caro scomparso e dei partecipanti.

I momenti rituali variano a seconda delle tradizioni locali e delle preferenze della famiglia del caro passato a miglior vita. Tuttavia, ci sono alcune pratiche comuni che si svolgono spesso durante le esequie. Ecco alcuni esempi di momenti rituali che possono verificarsi durante la cerimonia funebre:

  1. Preghiere e mantra: durante la cerimonia, i partecipanti possono recitare preghiere e mantra per aiutare il defunto a raggiungere la pace e la liberazione.
  2. Offerte: vengono offerti cibi, fiori e altri doni al caro scomparso per onorare la sua vita e per dimostrare rispetto e gratitudine.
  3. Meditazione: i partecipanti possono meditare per concentrarsi sulla contemplazione della morte e del significato della vita.
  4. Inumazione o cremazione: in base alle preferenze della famiglia, il corpo del defunto può essere sepolto o cremato.
  5. Discorsi e omaggi: i membri della famiglia e gli amici possono fare discorsi in onore del caro scomparso, esprimendo il loro rispetto e la loro gratitudine per la sua vita.
  6. Processione funebre: in alcune tradizioni, il funerale può includere una processione in cui i partecipanti portano l’immagine del Buddha o la bara del defunto verso il luogo di sepoltura o cremazione.
  7. Pratiche di purificazione: in alcune tradizioni, vengono utilizzati oggetti sacri come incenso, acqua e fiori per purificare l’ambiente e i partecipanti.

La pratica di esporre la salma al sole per un periodo di tempo durante le esequie è una tradizione che viene osservata in alcune culture buddiste, in particolare in alcune parti del Tibet e dell’Himalaya. Questa pratica, chiamata “sky burial” o “funerale celeste”, prevede la disposizione della salma del caro passato a miglior vitasu una piattaforma all’aperto, dove viene lasciata esposta al sole per un periodo di tempo, solitamente alcuni giorni.

Secondo la credenza del buddismo, il corpo del morto non è più abitato dalla propria anima dopo la morte, ed è considerato come una semplice forma vuota. Di conseguenza, la pratica del “sky burial” viene vista come una forma di offerta del corpo del caro scomparso agli animali selvatici e agli uccelli, come i corvi, che si nutrono della carne. In questo modo, il corpo del caro passato a miglior vita viene dato in pasto alla natura e il ciclo di vita continua.

Questa pratica può sembrare inusuale e persino scioccante per alcune persone, ma è importante notare che è una pratica rispettosa e sacra all’interno della cultura e della tradizione dei buddisti. Tuttavia, è importante anche considerare che questa pratica può essere vista in modo diverso in altre culture e tradizioni religiose, e che l’importante è sempre rispettare le diverse pratiche e credenze.

Vediamo ora come difendersi dagli spiriti maligni. Nel buddismo, la morte è vista come una transizione naturale e inevitabile, e non ci sono credenze riguardanti spiriti maligni che potrebbero danneggiare il caro passato a miglior vita. Tuttavia, ci sono alcune pratiche rituali che vengono utilizzate durante il rito funerario per proteggere il defunto e facilitare la transizione verso il prossimo ciclo di vita.

In alcune tradizioni buddiste, ad esempio, viene utilizzata la recitazione di mantra e preghiere, come il mantra “Om mani padme hum”, per proteggere il caro scomparso e per invocare la benedizione del Buddha e dei bodhisattva. Alcuni praticanti buddisti possono anche utilizzare oggetti sacri, come amuleti e talismani, per offrire ulteriore protezione al defunto durante la cerimonia funebre.

Inoltre, il supporto della comunità buddista e degli amici e della famiglia può essere un modo importante per proteggere il morto durante il processo di transizione. Il sostegno e la compassione degli altri possono offrire un supporto emotivo e spirituale durante questo momento difficile, aiutando il caro scomparso a trovare la pace interiore e la serenità.

oggetti buddisti con rosario
oggetti buddisti in occasione della morte e un rosario buddista

Durante il rito, ci sono alcuni accessori che vengono utilizzati per aiutare i partecipanti a concentrarsi sulla meditazione e sulla riflessione. Ecco alcuni esempi di accessori comuni utilizzati durante il funerale buddista:

  • Il rosario buddista: noto anche come “mala”, è una collana di perline utilizzata per contare le recitazioni di mantra. Durante il rito funerario, il mala può essere utilizzato per aiutare i partecipanti a concentrarsi sulla recitazione di preghiere e mantra.
  • L’incenso: viene spesso utilizzato per purificare l’ambiente e per aiutare i partecipanti a concentrarsi sulla meditazione e sulla contemplazione.
  • Il vaso d’acqua: viene spesso utilizzato per simboleggiare la purezza e la freschezza, e può essere utilizzato per purificare l’ambiente e i partecipanti durante il funerale.
  • Il teschio: in alcune tradizioni buddiste, viene utilizzato un teschio come simbolo della transitorietà della vita e della morte.
  • I dipinti e le immagini sacre: i dipinti e le immagini sacre del Buddha e dei bodhisattva vengono utilizzati per ricordare ai partecipanti l’importanza della saggezza e della compassione.
  • Abiti tradizionali: in alcune tradizioni buddiste, i partecipanti indossano abiti tradizionali, come il kimono giapponese o l’abito tibetano, per onorare il defunto e per mostrare rispetto alle tradizioni locali.

Questi sono solo alcuni esempi di accessori che possono essere utilizzati durante il funerale buddista. Tuttavia, è importante notare che le tradizioni e le pratiche possono variare a seconda della cultura e della regione in cui si svolge il funerale.

Come organizzare un funerale buddista

Se stai cercando di organizzare un funerale buddhista, è importante trovare agenzie funebri specializzate in questo tipo di cerimonie. Le agenzie funebri associate ad impresafunebre.it offrono servizi funebri completi, compresa l’organizzazione di cerimonie religiose di diverse tradizioni, tra cui il buddismo.

Contattare una di queste agenzie funebri specializzate può aiutare a garantire che il funerale sia organizzato in modo rispettoso e in linea con le tradizioni buddiste, inclusi i momenti rituali e i simboli religiosi appropriati. L’esperienza e la professionalità delle agenzie funebri specializzate possono anche fornire un supporto emotivo e pratico per la famiglia del caro scomparso durante questo momento difficile.